"I have always believed that fashion was not only to make women more beautiful, but also to reassure them, give them confidence." (Yves Saint Laurent)
Una donna anni Cinquanta per Antonella Rossi
Dalle canzoni scelte come sottofondo della sfilata alle proporzioni, tutto, nella sfilata di Antonella Rossi, ci riporta agli anni Cinquanta. L'atelier Antonella Rossi, dal 1950 sforna in quel di Empoli -e da dodici anni a questa parte, anche a Roma, in via dei Delfini- abiti da sposa confezionati dalle sapienti mani delle donne della famiglia, e, dagli anni Settanta, creazioni di prèt-à-porter. Un matriarcato che ha ottenuto grande plauso alla Fashion Week romana, con una collezione iperfemminile, dai toni sfacciatamente bon ton. Piacersi per piacere: questo il leitmotiv, per una collezione pensata per una donna che si ama e vuole esaltare la sua femminilità e le sue curve. Dedicata alla bellezza e al benessere, la collezione vanta 20 capi interamente ricamati a mano.
Fiocchi in testa, bordi di pelliccia su gonne a ruota, ermellino, blu e nero dominanti. Una signorina bon ton che indossa cappottini smilzi, guantini, abiti con dettagli in pizzo, colli di pelliccia. Splendido l'abito a fasce multicolor con bordo di pelliccia verde. Dolcissima, la sposa, con cerchietto e guantini. Fascino retro per una riscoperta del gusto più classico ed intramontabile. Modelle in carne e sorridenti, ricordano Sophia Loren. Tra le note di classici evergreen come C'est si bon, Strangers in the night e, non ultimo, Fellini, sfila una donna fiera delle sue curve, mediterranea e raffinata.
Grande ironia e grande gusto, un tuffo nella femminilità più esuberante.
© Foto di Michela De Nicola
I like what she does very much, it¨s very classy.
RispondiEliminaI totally agree with you, dear. She's got a great talent, I adored every outfit, the show was inspired by Fifties fashion, which I consider 'the' fashion, evergreen, everlasting and sooooo classy ♥
Elimina