Pagine

Visualizzazione post con etichetta anni Sessanta. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta anni Sessanta. Mostra tutti i post

domenica 2 settembre 2012

F/W Fashion trends- Stampe


"I have my favourite fashion decade, yes, yes, yes: '60s. It was a sort of little revolution; the clothes were amazing but not too exaggerated.
(Valentino Garavani)
Stampe effetto tapestry, optical e patchwork per l'A/I 2012-2013
 
Si riparte dall'interior design, per la stagione invernale che ci attende. Da Prada a Louis Vuitton, da Hermès a Marras e molti altri: fashion trend indiscusso di stagione è l’effetto tappezzeria.
Stampe stile carta da parati, ma anche fantasie optical, in un revival degli indimenticabili Swinging Sixties, e, ancora, fiori, pied–de-poule e fantasie varie. E’ boom di stampe. Da sole, capaci di impreziosire qualsiasi capo, conferendogli un sapore antico. Ma la tendenza di stagione è mixarle tra loro. E quindi, bando al caro vecchio motto “less is more”: la moda ci vuole più che mai audaci, pronte a mixare, per un effetto patchwork di grande classe e ricercata eleganza.
Uno stile un po’ bohèmienne, con un mood intellettuale, per cardigan, gonne e pantaloni, ma anche trench, soprabiti e cappotti. Tutto si tinge di stampe, in un tripudio di colori. Dalle fantasie stile carta da parati sdoganate da Prada – in una collezione di netta ispirazione anni Sessanta – alle audaci cromie optical ammirate da Kenzo e Giambattista Valli, fino all’effetto patchwork, che Valentino non teme di unire al broccato e ai tessuti più preziosi.
Tapestry, carta parati, stampe optical direttamente dagli swinging sixties. Sa di antico una tendenza che si impone sopra tutte, in una stagione che riporta prepotentemente alla ribalta, sia nelle ispirazioni che nelle proporzioni, le stravaganze degli anni di Mary Quant e gli effetti optical che hanno fatto la storia di quel periodo d’oro della moda internazionale.Ispirazioni tratte dalla Pop Art, per un trend tratto dall’Interior Design. Dona a tutte, illumina e – cosa fondamentale – dà anche tanta allegria.
Cosa aspettiamo?
Per vere fashion victims
Prada
Kenzo
Giambattista Valli
Miu Miu
Junko Shimada
Swinging Sixties' Style
Rochas
Paul & Joe
Jane Birkin patchwork
Missoni
Antonio Marras
Birgitta af Klercker wearing Bill Blass,Vogue 1965
Benedetta Barzini in Emilio Pucci, 1968
Hermès
Aquilano Rimondi
Valentino
Etro
MSGM
Veruschka
Versus
Louis Vuitton
Veruschka wearing Emilio Pucci
Donyale Luna per Vogue
 

lunedì 23 luglio 2012

ALTAROMA A/I 2012-2013- Allure retro per Nino Lettieri

"She was a triumph over ugliness, so often more beguiling than real beauty, if only because it contains paradox. In this case, as opposed to the scrupulous method of plain good taste and scientific grooming, the trick had been worked by exaggerating defects; she'd made them ornamental by admitting them boldly."
 (Truman Capote, Breakfast at Tiffany's, 1958) 
Revival anni Sessanta per Nino Lettieri, che presenta una collezione ispirata a "Colazione da Tiffany"

Ormai è una delle personalità più forti e definite dell'Alta Moda capitolina. Nino Lettieri, couturier partenopeo, si mostra ancora una volta maestro nel mixare sapientemente le atmosfere mediterranee, a lui tanto care, con un'allure retro. Questa volta l'ispirazione è eclatante: la donna che porta sulla passerella è una novella Holly Golightly, celebre protagonista di "Breakfast at Tiffany's", dal romanzo di Truman Capote e dall'indimenticabile film con Audrey Hepburn, ma declinata in chiave mediterranea.
Dalla banana, acconciatura tipicamente Swinging Sixties, al make up, con focus sugli occhi, con grande uso dell'eyeliner, alle maxi paillettes, alle proporzioni. Colori e stampe optical, per un'eleganza che tocca i vertici.
E così, sulle note di Moonriver, sfila in via Margutta, crocevia degli artisti capitolini, una Lady high society eclettica, autoironica e raffinatissima.
Bianco e nero, gonne lunghe di impalpabile georgette, trasparenze e ruches, volants, grandi fiocchi. E, ancora, nude look estremamente raffinati, jumpsuit, seta, organza e balze bon ton. Un defilé dal sapore antico, come si usava fare una volta. Splendide le cappe, come anche il kimono/pantalone ricoperto di paillettes con maxi fiocco in vita. Mirabili gli abiti chemisier, con vita alta. Domina il lungo, con cinture in vita. Macro pois anche per la sposa, innocente e quasi adolescenziale, nella sua veletta a pois.

© Foto di Michela De Nicola

Lunga gonna con maxi paillettes applicate, per un'uscita davvero originale

In assoluto un'altra delle uscite più belle
Dolcissima la sposa Lettieri
Lo stilista ringrazia a fine sfilata