Pagine

Visualizzazione post con etichetta Carlotta De Luca. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Carlotta De Luca. Mostra tutti i post

mercoledì 18 luglio 2012

ALTAROMA A/I 2012-2013 -Le cinque giornate di Roma: supermodelle, grandi nomi e grandi eventi

"Possis nihil Urbe Roma
visere maius."

(Orazio, Carmen Saeculare)
Ad Altaroma A/I 2012-2013 maison storiche, mostre-evento, qualche gaffe, e tanto talento. Un'edizione all'insegna del buon gusto.

Si è da poco conclusa l'edizione A/I delle sfilate dell'Haute Couture capitolina. Malgrado Minosse e Caronte siamo sopravvissuti, senza perdere il consueto aplomb, pur soffrendo nelle nostre caldissime mise da dress code (tra l'altro, parecchio in disuso, ahimè). Diverse sono state le iniziative e le maison che hanno preso parte alla kermesse che, più di tutte, mobilita l'Urbe. Nomi storici e new entries, mostre affascinanti e tantissime iniziative collaterali, per un'edizione ancora una volta spumeggiante e d'altissimo livello. Star indiscussa è stata la top model Bianca Balti, la cui presenza, alla mostra-tributo patrocinata da Stefano Dominella e Rosella Sensi, ha mandato in visibilio fotografi e stampa, inaugurando la caldissima cinque giorni della moda romana. Roma è orfana della maison Gattinoni, grande assente. Ma tanti sono stati i nomi nuovi, da Delfrance Ribeiro a Jamal Taslaq, fino ai giovani talenti di Who's On Next?, manifestazione che ha premiato questa volta lo strabiliante duo del brand MARCOBOLOGNA, Marco Giugliano e Nicolò Bologna, al secondo posto le borse del talentuoso Giancarlo Petriglia. Terzi classificati, ex aequo, due shoes designer di cui abbiamo ampiamente trattato precedentemente, Charline De Luca by Carlotta De Luca e Gianluca Tamburini.
Alla ricerca di continui stimoli, i due giovani vincitori, rispettivamente 25 e 26enni, vantano collaborazioni prestigiose con Dolce & Gabbana, Versace e Strenesse. Una neo-diva che veste in seta stampata e indossa la loro preziosa gioielleria, questa è la donna MARCOBOLOGNA. Stupendo ogni singolo capo della collezione che ha sfilato a Roma. Nulla è lasciato al caso, le stampe, preziose e ricercate, si amalgamano perfettamente con i pezzi di alta gioielleria disegnati da questi sorprendenti designer. Raffinata ed originale, perfetta per una donna altera, sicura di sè e upper class.... chi vi scrive -ça va sans dire- metterebbe tutto in guardaroba....
Modelli A/I 2012-2013 MARCOBOLOGNA

Il classico si riconferma condicio sine qua non della moda. Tripudio da Sarli (e anche qualche gaffe da parte della stampa, che non ha speso una parola su una delle topmodel presenti alla sfilata, che vanta addirittura un Pirelli nel curriculum!!), da Curiel e da Balestra. Gli ultimi grandi della moda.
Altaroma continua... perchè, come si suol dire... Tutte le strade portano a Roma!

"A thousand roads lead men forever to Rome"
 (Alain de Lille, Liber Parabolarum)

domenica 1 luglio 2012

Waiting for ALTAROMA- Charline De Luca by Carlotta De Luca


"Fashion is in my blood. Growing up, I was always clacking around the house in my mother's shoes."  (Sophia Bush)

Architetto delle scarpe, a WION Charline De Luca by Carlotta De Luca

Nata e cresciuta a Roma, una laurea in architettura conseguita a New York, grande creatività e la capacità di dare un'impronta personalissima alle scarpe che 'progetta'. Già architetto nella storica maison romana Fendi, la passione per la moda la spinge a studiare Shoe Design presso il prestigioso Central Saint Martins College di Londra, nel 2010. La prima collezione nel 2011. Solo qualità certificata per le sue scarpe-scultura. Una progettazione estremamente laboriosa, per delle creazioni dal gusto unico. Il rigore che caratterizza le fasi della progettazione si rivela anche nello stile, molto forte, ma con un tocco di femminilità. Sogna di aprire la sua boutique nella Grande Mela, ma intanto la aspettiamo con ansia nella sua Roma!
Andree
Denise
Eileen
Gae
Jeanne
Julia
Marion
Matali
Michi
Winka
Un ritratto della designer

"I did not have three thousand pairs of shoes, I had one thousand and sixty."
 (Imelda Marcos)