"When jobs come up I`m still... Wow! Weird! Sometimes I see myself and I have no idea why they booked me."
(Stella Tennant)
Il trend di stagione vuole come modelle le giovani rampolle delle
famiglie più antiche d’Europa
Dapprima le top models, poi le
attrici. Ora è la volta delle socialite, giovani eredi di sangue blu,
appartenenti a famiglie antichissime e blasonate. Sono loro le modelle del
domani. Ha iniziato Louis Vuitton, luxury brand degnamente rappresentato, la
scorsa estate, da Poppy Delevingne, socialite di sangue blu, nonché modella e
trendsetter. Ora le giovani rampolle imperversano: da Gucci troviamo una
splendida Charlotte Casiraghi, ritratta, tra i tanti, da Peter Lindbergh, per
il lancio della nuova linea della maison, “Forever Now”.
Vogue France sett. 2011, ph. by Mario Testino
La collaborazione con la giovane
principessa monegasca, fortemente voluta
dal direttore creativo della maison, Frida Giannini, unisce la passione di
Charlotte per la moda a quella per i cavalli: lei, fantino pluripremiato a
livello agonistico, incarna perfettamente il mood della nuova linea, ispirata
all’equitazione.
Bianca Brandolini d'Adda su L'Officiel by Martin Lidell, dic. 2010
Alimentano il trend di stagione
persino Domenico Dolce e Stefano Gabbana: anche i più irriverenti della moda
italiana hanno infatti aggiunto un nome d’eccezione al parterre- già illustre-
dei volti che compongono la loro campaign A/I:
alla sempre sexy Monica Bellucci- qui recidiva nel ruolo di proba sicula
(in un maturo revival di “Sicily”, il
celebre profumo che la lanciò), e alla freschezza di Bianca Balti, si unisce l’allure
di Bianca Brandolini d’Adda.
Giovanissima discendente da una delle famiglie più
prestigiose d’Italia, Bianca è in questo momento la socialite italiana più
fotografata nei rotocalchi, sia per le sue tormentate vicende amorose – in primis per il legame con il cugino,
Lapo Elkann- che per le sue mise, sempre ricercate e copiatissime. La sua
presenza nella campagna Dolce & Gabbana, ambientata in un’austera e barocca
Sicilia, porta un tocco di glamour e bon ton.
Noblesse oblige, è proprio il
caso di dirlo.