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lunedì 3 settembre 2012

F/W 2012-2013- Surrealistic mood

"In difficult times fashion is always outrageous."
(Elsa Schiaparelli)
Dal Surrealismo all'Astrattismo alla Pop Art. La moda rinasce dall'arte
 
Una vera e propria full immersion nell’arte. Ecco uno dei principali fashion trends che ci attendono per la stagione invernale 2012-2013. Tra suggestioni surrealistiche come non si vedevano dai tempi della celebre collaborazione tra Elsa Schiaparelli e Salvador Dalì e ispirazioni avanguardistiche, il connubio tra moda ed arte non è mai stato tanto forte come in questa stagione. Dettagli surrealisti hanno contraddistinto le passerelle, da New York a Milano. Dall’ironica pochette disegnata da Alessandro Dell’Acqua per N. 21 alle ispirazioni artistiche viste anche a New York, da Diane von Furstenberg, o a Milano, da Moschino Cheap and Chic.
Mani e dettagli anatomici sbucano da ironiche pochette o da accessori e abiti. Dettagli che, da soli, creano un mood onirico e di grande impatto scenico e visivo.
 
 
 
 
 
 
 
1966 pop art YSL
Life, Yves Saint Laurent Pop Art Dress, 2 Sept, 1966
 
Ma il surrealismo non si ferma qui: anche finte silhouette disegnate –per la gioia anche dei fisici meno filiformi- irrompono sulle passerelle, da Sportmax alla collezione di Victoria Beckham.
E, ancora, un ritorno all’arte, anche astratta: non si vedeva dagli anni Sessanta, quando monsieur Yves Saint Laurent (seguito, recentemente, da Diane von Furstenberg) dedicò un capo ad uno dei più grandi esponenti dell’arte moderna (il Mondrian Dress). Ecco abitini a trapezio che ricordano l’astrattismo, e stampe optical che omaggiano la Pop Art.
N. 21 Alessandro Dell'Acqua
Diane von Furstenberg
Pochette Diane von Furstenberg
 
Che la moda fosse espressione artistica lo sapevamo già, ma adesso potremo indossare delle vere e proprie opere d’arte. Il caro vecchio Oscar Wilde, l’esteta per antonomasia, aveva già capito tutto, quando diceva: “O si è un’opera d’arte o la si indossa”.
E noi lo prendiamo alla lettera!
Elsa Schiaparelli
Elsa Schiaparelli, Shoe Hat Sketches
Moschino Cheap and Chic
Alice + Olivia
Mila Schon
Fausto Puglisi
Elie Saab
Sportmax
Victoria Beckham
Veruschka wearing Mondrian Dress, YSL
Mondrian Dress, YSL, 1970
 

 

martedì 3 luglio 2012

Rinasce Elsa Schiaparelli

"In difficult times fashion is always outrageous." 
  (Elsa Schiaparelli)

Riapre i battenti la maison più celebre. Ha fatto, con Coco Chanel, la storia della moda. Elsa Schiaparelli rinasce grazie a Diego Della Valle. A Parigi l'apertura del nuovo atelier.

Ha aperto a Parigi, in Place Vendôme, a due passi dall'Hotel Ritz, l'atelier di una delle maison più celebri della moda internazionale. Elsa Schiaparelli, colei che ha fatto, insieme a Coco Chanel, la moda del XX secolo, rivede la luce grazie a Diego Della Valle, che nel 2006 ha acquistato il marchio, con l'intento di rilanciarlo.
Ancora in cerca di un designer, intanto la maison riapre a Parigi. L'affascinante Farida Khelfa, musa di Jean Paul Goude e Jean Paul Gaultier, come ambasciatrice. Nomi come Karl Lagerfeld e Carla Bruni tra gli invitati all'evento. Dopo il confronto con Miuccia Prada al Metropolitan Museum di New York, dall'evocativo titolo "Impossible Conversations", ieri sera il party d'inaugurazione dell'atelier. Il ritorno in auge dell'antagonista ufficiale di Coco Chanel, l'inventrice del rosa shocking e della cerniera lampo, colei che rivoluzionò la moda degli anni Venti, è un segno di buona speranza per ogni fashion-addicted che si rispetti.  
Nata nella Capitale, a Palazzo Corsini, da una famiglia di intellettuali piemontesi (il padre era direttore della Biblioteca dell'Accademia dei Lincei, mentre la madre era una discendente dei Medici). Costretta, a causa delle sue altolocate origini, ad abbandonare il suo sogno di divenire un'attrice, la giovane Elsa, alla ricerca di uno sfogo artistico, divenne dapprima poetessa, e poi, trasferitasi a New York, sposò il conte William de Wendt de Kerlor, dal quale ebbe una figlia. A New York iniziò a frequentare gli artisti del Dadaismo, poi il trasferimento a Parigi e la scoperta della vera vocazione, la moda. Il resto è storia nota a tutti. Personalità geniali come Salvador Dalì -la collaborazione tra i due è passata alla storia- e Jean Cocteau disegnarono per lei.
Un'artista geniale e moderna. Celebri i suoi impermeabili da sera, gli abiti in vetro, gli abiti con aforismi di Jean Cocteau. Circus, Fermati, Guarda e ascolta, Le farfalle, L'astrologia, i nomi delle sue collezioni.
Della Valle si rende protagonista di una tappa storica della moda, riportando in vita la maison Schiaparelli. Stilisti, fatevi avanti!

"Never fit a dress to the body but train the body to fit the dress."

L'abito-aragosta, disegnato con Salvador Dalì
Il celebre cappello-scarpa, ancora con Dalì
Bozzetti Elsa Schiaparelli

"Women dress alike all over the world: they dress to be annoying to other women."