ALTAROMA P/E 2012- Stella Jean

"La moda è cultura."

(Annamaria Curcio, "La dea delle apparenze. Conversazioni sulla moda.")

Ex modella, con un viso espressivo come pochi, una figura alta ed elegante, e un talento immenso come designer. Stella Jean, che ha presentato la sua collezione A/I 2012/2013 ad Altaroma, si è contraddistinta come il talento più originale di tutta la kermesse dell'Haute Couture capitolina. Grande personalità e idee estremamente originali, questa giovane designer creola ha vestito, con ironia e grande classe, una donna intellettuale e snob. Esplicite ispirazioni Fifties, evidenti negli occhiali e nelle proporzioni, nelle gonne a palloncino. Fantastico il recupero di capi in disuso, come la camicia jeans -riuscendo nell'arduo compito di renderla un capo chic!!!-, nonché le gonne patchwork, gli arabeschi, i giochi cromatici e le fantasie dei tessuti usati. Sofisticati anche i dettagli, le borse e le scarpe in maculato chic, di nuovo anni '50, e semplicemente strepitosi i turbanti. Un'escalation di goduria per gli amanti del vintage, quindi, anche rispetto alle spille gioiello importanti, le splendide borse a busta. Ogni dettaglio contribuisce all'effetto altamente scenografico della sfilata.

Due modelli della collezione P/E 2012

Logo ufficiale del brand

Editoriale su Grazia con le sue creazioni

Ma dietro Stella Jean c’è molto di più: c'è un entroterra culturale ed un bagaglio antropologico che contribuiscono a rendere le sue collezione uniche. Immediatamente riconoscibili tra le tante viste ad Altaroma (e quale migliore riconoscimento può mai esserci per un giovane stilista?), tanti sono i successi conseguiti dalla giovane stilista, in brevissimo tempo: da Vogue, la Bibbia della moda, che ne ha parlato approfonditamente, alle tante copertine ed editoriali che fanno a gara per sfoggiare le sue creazioni. Un’identità culturale in bilico, l’assimilazione di due culture, in un mix esplosivo. Stella, nata da padre italiano, designer di gioielli, e madre creola, ha vissuto a stretto contatto con la moda e il design fin dall’infanzia. Irriverenti, ironiche, allegre, ma anche sofisticatissime, bon ton, high society, le sue donne. Una enorme personalità, derivante in parte dall'identità creola, dal mix di etnie e culture differenti. Stella Jean è riuscita a rendere giustizia alle splendide stampe africane wax, mixandole, in un riuscitissimo esperimento, alle stoffe scozzesi, a righe, in un gioco di mosaici ed inediti ricami. Super sexy le culottes a vita alta con stampe etniche, un mix raffinatissimo e, sotto, un fine nobile: far riscoprire la grande portata ed eleganza delle tradizioni tessili dei Caraibi, e, in generale,  del sud del mondo.

“Lo charme e l’eleganza non possono e non devono essere una prerogativa e una questione di latitudine”, ha dichiarato la designer appena trentenne (fonte Style.it). La sua “Wax & stripes philosophy” vede la multiculturalità, il fantomatico "melting pot", come un valore aggiunto. lImpegnata anche sul fronte sociale, per Haiti, ad un anno dal terremoto che ha devastato la sua terra d’origine, dal suo sito stellajean.it è possibile collegarsi a portali per fare anche un meraviglioso e-shopping. La sottoscritta comprerebbe letteralmente TUTTO!

Le sue principali ispirazioni sono le algide muse di Hitchcock, da Marnie a Vertigo. Pieno stile Fifties, con un meltig pot aggiunto. Surplus di stile.

Lei è decisamente the next big thing della moda italiana (e non solo)!  ♥♥♥

"La moda è imitazione di un modello dato e appaga il bisogno di appoggio sociale, conduce il singolo sulla via che tutti percorrono, dà un universale che fa del comportamento di ogni singolo un mero esempio. Nondimeno appaga il bisogno di diversità, la tendenza alla differenziazione, al cambiamento, al distinguersi.".

(Simmel, "La moda", 1885).

                 ©Foto di Mauro Rosatelli per "Bellezza da vendere"