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venerdì 13 aprile 2012

ALTAROMA P/E 2012- Angelos Bratis

    
"Beauty of style and harmony and grace and good rhythm depend on simplicity".
(Plato).

Un giovanissimo talento made in Greece. Ateniese di nascita, romano d'adozione, Angelos Bratis si era già fatto notare, vincendo la scorsa edizione di "Who's on Next?", concorso per i più meritevoli designer patrocinato da Franca Sozzani, leggendario direttore dell'edizione italiana della Bibbia della moda, Vogue. Quest'anno è tornato a calcare le passerelle della kermesse dell'Haute Couture capitolina. Con lui entriamo nella stagione A/I 2012-'13, con una collezione fortemente ispirata alla sua terra natìa, proponendoci un inedito ma quantomai riuscito mix di antico e moderno. Un minimalismo nelle forme e nei tessuti, ma che si ispira ai pepli delle donne dell'Antica Grecia. Classicità che divampa nel Mediterraneo, e si fonde alla perfezione con un rigore dai volumi spesso a trapezio, con suggestioni Sixties. Mirabili abiti struttura, rigore, pulizia, ma anche pezzi dalle architetture altamente scenografiche, con tagli duri, netti, che lasciano poi spazio alla dolcezza di romantici abitini svolazzanti a pois.
Tailleur e cappottini bon ton dalle linee a trapezio, o seta e drappeggi, per abiti che scivolano addosso esaltando al massimo le curve del corpo femminile.
Architetture personalissime e volumi originali del giovane designer greco, nato ad Atene nel 1978, ed animato, fin da piccolissimo, da un'innata passione per la moda, dapprima divertendosi e sviluppando le proprie ispirazioni nella sartoria della madre, per poi vincere diversi prestigiosi premi, fino a "Who's on Next?" nel 2011.
Delizioso l'abitino svolazzante con pois su fondo rosa
Nel segno della vera Haute Couture, una camicia strutturata
Ancora pois, ma in versione maxi
Abiti peplo, nel segno della classicità. Con una vestibilità magnifica
 "Fashion is architecture: it is a matter of proportions."
   (Coco Chanel)

                                ©Foto di Mauro Rosatelli per "Bellezza da vendere"

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