Pagine

lunedì 30 aprile 2012

Il trasformismo chic di Lemuria

"Fashion must be the intoxicating release from the banality of the world"
 (Diana Vreeland)
Da una gonna a ruota in seta plissettata ad un peplo, e poi ancora da una tuta ad un abito ed, infine, una maglia. Gli amanti della moda adoreranno il trasformismo di Lemuria, marchio nato nel 2006 dall'incredibile estro della designer Susanna Gioia. La continua possibilità di reinventarsi il proprio look, unita alla praticità di avere, in uno stesso capo, un'incredibile varietà di scelte da poter indossare. Funzionalità e comfort, con grande stile. Non a caso il titolo scelto dalla designer per le sue collezioni è "Libero arbitrio": abiti camaleontici, multiformi, e dalle molteplici ispirazioni. Il brand nasce dall'esigenza di creare un continuum tra le esperienze del passato, degli antichi (leitmotiv è l'abito stile peplo), per arrivare a ripensare i volumi e i trend dei nostri giorni. Gli abiti Lemuria rappresentano un'imperdibile occasione per dare libero sfogo alla propria creatività, nonché per ridimensionare i volumi delle valigie, in caso di partenza ;)
Abiti di grande appeal, dalle proporzioni retro: si va dai volumi anni Cinquanta, con punto vita strizzato in abiti a ruota o gonne di seta da indossare su un body, ai pepli, alla modernità delle cappe o delle tute.
Abiti senza tempo, che nascondono un grande talento e una grande ricerca nella scelta dei materiali. Dietro Lemuria c'è infatti il gruppo Confezioni Gioia, appartenente alla famiglia di Susanna, che da oltre trent'anni è sinonimo di qualità nella lavorazione di tessuti quali il jersey ed altri tessuti elastici: il marchio vanta una collaborazione trentennale con Moschino, Dolce & Gabbana, Valentino, Versace, Blumarine, Enrico Coveri e molti altri.
Tuta Marylin
Maglia Cratere
Hybrid Dress
Egg Dress
Canotta tubo
Abito Ape
Cratere doppio
Circle Dress
Abito Cleopatra
Assistere ad una sfilata Lemuria è un evento davvero interessante, oltre che una full immersion del design e nella creatività: un susseguirsi di trasformazioni, al ritmo di una musica suggestiva, dai sapori lontani, in un'atmosfera quasi onirica. Tutto appare in perenne mutamento, trasportati in una dimensione parallela, in cui troviamo una donna misteriosa, enigmatica e molto femminile.
Una femminilità discreta, in un minimalismo chic ed eclettico.
Un marchio che si distingue per l'idea di fondo, ma anche per lo stile che caratterizza ogni singolo outfit.
In tempo di crisi, si unisce l'utile al dilettevole.
Chi vi scrive -ormai lo intuirete- si è innamorata del marchio in questione ♥
La stilista Susanna Gioia costruisce addosso alla modella il Vestito Cratere durante Rome New Generation, Altaroma (gennaio 2012)
Altri due momenti della sfilata svoltasi presso la Centrale Montemartini durante l'ultima edizione di Rome New Generation (Altaroma)
Roman Dress
Cow Dress
Cross T-shirt
Abito Trapezio
Maglia Rompicapo
Vestito Quadrato

"I think your imagination is your reality"
(Diana Vreeland)

Nessun commento:

Posta un commento