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sabato 14 aprile 2012

ALTAROMA P/E 2012- Nino Lettieri


"Fashion is a social agreement, the result of a consensus of a large group of people."
(Stella Blum)


La suggestiva cornice del prestigioso Conservatorio di Santa Cecilia, la scuola di musica più antica dell'Urbe, ha fatto da sfondo alla sfilata della collezione P/E 2012 di Nino Lettieri. Il couturier partenopeo ci ha trasportati in uno scenario estremamente sofisticato, dalle suggestioni mediterranee. Una mediterraneità inedita, estremamente eterea ed algida, quella di Lettieri. Quasi una visione onirica, la donna che lo ispira ha un appeal misterioso ed intrigante, sfuggevole ed irraggiungibile. Diverse e variegate, le ispirazioni alla base di questa collezione. Lettieri si dimostra, ancora una volta, grande artista e mirabile interprete della mediterraneità.Nude look eleganti, quasi impalpabili, in una collezione che profuma dei paesaggi unici della costiera amalfitana. Solo bianco e nero, tanti cappelli e abiti lunghi, dalle suggestioni anni Settanta, per interpretare lo stile più raffinato del Sud. Particolarissimi, i sandali a schiava in raso di seta profilati di nappa, ed i gioielli; chic evergreen per i pantaloni capri, immancabili must have nella costiera amalfitana. Poi, tanto tulle, pizzo lavorato, chiffon e georgette, a vestire queste svolazzanti apparizioni di una femminilità eterea, affascinante e suggestiva. Ed ancora fil coupè, jacquard dai disegni floreali, piquet di seta bianco perla, shauntung avorio e fiori traforati, con organza.
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Una collezione che unisce alla perfezione la solarità dei luoghi che l'ispirano, al mistero ed alle leggende che caratterizzano il patrimonio culturale del Sud della nostra penisola. Alla riscoperta delle tradizioni e dell'aristocratica eleganza del Sud dell'Italia, Lettieri si riconferma colto e raffinato interprete. Forse una delle sfilate più suggestive, nella sua semplicità: nessuna scenografia ad effetto, nessun tocco eccentrico volto a stupire. Solo, finalmente, un'estrema eleganza, un ritorno alla classicità, ed una mirabile interpretazione delle proprie ispirazioni. Un vero talento made in Italy, in costante evoluzione e ricerca. Classe senza tempo e ricercatezza nelle forme e nei materiali usati.
Uno dei volti più belli e radiosi di tutta Altaroma, la giovanissima modella Giulia Vischi. 
Suggestioni vagamente retro, nei volumi e nei cappelli anni Settanta
Splendida la sposa Nino Lettieri, avvolta in una rete da pescatore in macramé. Di nuovo, il viso radioso di Giulia Vischi.
"Fashion condemns us to many follies; the greatest is to make ourselves its slave"
(Napoleone Bonaparte)

©Foto di Mauro Rosatelli per "Bellezza da vendere"

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