“It's all a game, with new rules every season.”
(Stefano Gabbana)
Se il trend di questa stagione autunno-inverno 2012 vede fantasie vintage, specie anni Sessanta, loro, come sempre, vanno controcorrente.
Fedeli solo a se stessi, e alle loro proverbiali linee attillate, ai tubini neri e ai pizzi che sembrano provenire direttamente dal guardaroba delle siciliane del secolo scorso.
Quest'anno, dappertutto, accessori compresi, un'invasione di stelle. Dagli abiti, alle borse, alle scarpe, agli orecchini sfoggiati nella sfilata. Tutto è pieno di stelle.
Grande successo, confermato ogni anno, per questo stile assolutamente originale, che, stagione dopo stagione, ha visto reggiseni in bella vista, croci e rosari, senza mai scadere nel trash gratuito, creando una It- Bag, indossata anche da Sophia Loren, la Miss Sicily Bag.
Domenico Dolce e Stefano Gabbana non hanno abbandonato neanche per l'autunno-inverno 2011/'12 il filone 'siculo-chic', tanto caro a Monica Bellucci, ex volto dello storico profumo Sicily, e già Musa di un altro siculo doc, Giuseppe Tornatore, che modellò sulla sua sinuosa figura il personaggio di Malèna, icona di una mediterraneità e femminilità autentiche, sinonimo di reale bellezza.
Lei, su Vogue Italia dello scorso Maggio, posava in abiti Dolce & Gabbana (celebre sua passione per tubini neri, apparentemente ripetitiva, ma l'effetto su un corpo come il suo, con forme a clessidra, 90-60-90, merita.. per la serie, repetita iuvant!)
Stessa atmosfera da Sicilia arcaica, per la campaign della scorsa primavera estate, come anche delle stagioni passate, tutte incentrate sulla rappresentazione degli stereotipi da sempre connessi a questa terra. Abbiamo assistito, nell'ordine, a una Madonna in veste di casalinga affatto disperata, sexy come mai, con tanto di croce sul seno e tubino fasciante, lo scorso F/W, e poi, nella campagna S/S 2011, a un gruppo di devote donne con tanto di veli in pizzo, rigidamente abbottonate fino al collo, oppure scollate, quasi come novelle Maddalena, in body microscopici o guêpière a vista.
E Domenico Dolce, siculo di Palermo, può permettersi l'ironia.
(Stefano Gabbana)
Se il trend di questa stagione autunno-inverno 2012 vede fantasie vintage, specie anni Sessanta, loro, come sempre, vanno controcorrente.
Fedeli solo a se stessi, e alle loro proverbiali linee attillate, ai tubini neri e ai pizzi che sembrano provenire direttamente dal guardaroba delle siciliane del secolo scorso.
Quest'anno, dappertutto, accessori compresi, un'invasione di stelle. Dagli abiti, alle borse, alle scarpe, agli orecchini sfoggiati nella sfilata. Tutto è pieno di stelle.
Versione zebrata della Miss Sicily Bag, F/W 2011
Eva Herzigova indossa un modello piccolo
Miss Sicily scelta anche da Kate Moss
Sophia Loren con un modello di Miss Sicily
Stessa atmosfera da Sicilia arcaica, per la campaign della scorsa primavera estate, come anche delle stagioni passate, tutte incentrate sulla rappresentazione degli stereotipi da sempre connessi a questa terra. Abbiamo assistito, nell'ordine, a una Madonna in veste di casalinga affatto disperata, sexy come mai, con tanto di croce sul seno e tubino fasciante, lo scorso F/W, e poi, nella campagna S/S 2011, a un gruppo di devote donne con tanto di veli in pizzo, rigidamente abbottonate fino al collo, oppure scollate, quasi come novelle Maddalena, in body microscopici o guêpière a vista.
E Domenico Dolce, siculo di Palermo, può permettersi l'ironia.
F/W 2011-'12 Campaign, due scatti
Le stelline della collezione invernale, piacciano o no, sono state già immortalate addosso a una serie interminabile di celebrities, e sono finite sulle copertine di Marie Claire UK di settembre, in un abito indossato da Anne Hathaway, e su Vogue España, sempre di settembre, addosso a tre top, quali Claudia Schiffer, Eva Herzigova ed Helena Christensen. 
Helena Christensen su Vogue Spagna, settembre 2011
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