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mercoledì 14 settembre 2011

Beauty is curvy



"My idea of heaven is a great big baked potato"
(Oprah Winfrey)

Lo predissi in uno dei miei primi post, quando, filosofeggiando sugli odierni canoni di bellezza, la citai quale esempio di bellezza oversize.
Per Adele, 23 anni, londinese, paragonata per la sua voce ad Etta James, Aretha Franklin e Billie Holiday, la consacrazione arriva su Vogue UK.

Viso angelico, grande fierezza nel portare i suoi chili in più, senza volersi uniformare agli standard delle sue colleghe dai fisici scolpiti, non a caso la bibbia del glamour sceglie proprio lei come cover girl del numero di ottobre, esaltandone la (grande) fotogenia e bellezza.

Beauty is curvy. Ci aveva già pensato Vogue Italia e il suo geniale Direttore, Franca Sozzani, quando, nel numero dello scorso Giugno, aveva messo in copertina tre modelle gioiosamente 'curvy', tra le quali la splendida Tara Lynn.




Volti radiosi, curve sexy... Finalmente donne vere, sane. Non più efebiche e androgine- quanto anonime, il più delle volte- modelle dalle forme impercettibili e dall'indice di massa corporea palesemente sotto i livelli raccomandati.
Finalmente la moda pare essersi resa conto di quanto sia anti-estetico, anche ai fini di 'vendere' un prodotto, il presentarlo su corpi sofferti e su volti segnati. Bellezza è invece salute, proporzioni: le fatidiche misure 90-60-90 rivelano la femminilità di un fisico sinuoso, a clessidra, che si allarga sui fianchi. Bellezza senza tempo, la Venere di Milo, detta ancora legge, non a caso, dal 130 a.C. ad oggi.

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Dopo aver sofferto di anoressia pur di fare la modella (magra) , senza peraltro acquisire grande successo, ha invece sfondato da modella oversize, guarendo dalla malattia e lasciando che il suo prorompente fisico fiorisse.

Ora Crystal Renn, 25 anni, è la più richiesta modella curvy.

'Hungry' (traduzione italiana 'affamata') è la sua autobiografia, uscita nel 2009.
Da allora, dal momento in cui si è liberata dell'ossessione per il peso, è diventata, naturalmente, snella, posando -quasi irriconoscibile rispetto ai tempi in cui sfilava come Ninfa silvestre per Jean Paul Gaultier (era appena il 2005)- per un servizio quasi fetish con scatti firmati dalla celebre Ellen von Unwerth.
Curiosamente, negli ultimi tempi ha dichiarato di aver ricevuto varie pressioni affinchè prendesse nuovamente peso, per mantenere così il suo status quo di modella extra large. Lei, dal canto suo, preferisce mangiare finalmente in modo sano. 
Meditate, ragazze, meditate...
I tempi in cui la Metro Goldwyn Mayer costrinse Greta Garbo, la 'Divina', a massacrarsi di diete dimagranti per perdere la sua costituzione da sana ragazza svedese, sembrano proprio finiti. 
D'altronde, e gli uomini ne sanno qualcosa, essere 'tanta' è bello.   
E come non pensare alla burrosa Anitona Ekberg, oggetto incontrastato del desiderio maschile anni '60, gli anni della Dolce Vita, da sempre associati, nell'immaginario collettivo, da Fellini in poi, al suo celebre bagno nella Fontana di Trevi...


"I finally realised that being grateful to my body was key to giving more love to myself"
(Oprah Winfrey)

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