"We are shaped and fashioned by what we love"
(Johann Wolfgang von Goethe)
(Johann Wolfgang von Goethe)
Tripudio di stampe wax e batik: la P/E 2013 ci insegna il melting pot culturale
Stanca di essere bon ton, la moda per la prossima primavera/estate diventa wild. Parte dalle passerelle milanesi una nuova tendenza, che attinge alle tradizioni culturali di altri popoli.
Da Fausto Puglisi a Fendi, da Aquilano.Rimondi a tanti altri nomi, la tendenza è eclatante: l’estate che verrà si preannuncia very wild, alla riscoperta delle tradizioni culturali di altre etnie.
Naomi Campbell per Vogue
Da Borbonese a Missoni, ovunque è boom di stampe. Mix eterogeneo di etnie, prodotto culturale di popoli lontani, le stampe impreziosiscono qualsiasi outfit.
Stella Jean
Che siano batik o wax, come nei preziosi tessuti della collezione di Stella Jean: da Altaroma con amore (vincitrice di WION-Who’s On Next?), l’ex modella attinge ai disegni wax, patrimonio culturale dei popoli africani, per una collezione molto raffinata, con proporzioni anni Cinquanta, turbanti e gonne a ruota.
Vogue Italia, feb. 1992, photo by Steven Meisel
Fendi
Les Copains
Jo No Fui
Aquilano.Rimondi
N.21
Angelo Marani
Le altre passerelle interpretano la nuova tendenza in chiave wild, per una novella regina della giungla. Ispirazioni jungle viste anche da Angelo Marani, mentre stampe tribali imperversano in quasi tutte le passerelle.
Fausto Puglisi
Quasi una sacerdotessa, la donna di Fausto Puglisi. Amato da eccentriche personalità della moda, come Anna Dello Russo, lo stilista siculo – che ha, tra l’altro, vestito/svestito Belèn all’ultimo Festival di Sanremo – presenta una collezione con inserti tribali su vestaglie monocromatiche. Assicurato l’effetto altamente scenografico.
Si riscoprono le tradizioni del meticciato culturale, su stampe patchwork, che alternano cromie e fantasie diverse: risultato, un’eleganza nuova, rivisitata, moderna, come visto da MSGM, che mixa sapientemente batik e wax, con una sinuosa pantera come ‘mascotte’.
Perchè la moda è (anche) cultura.
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